DUE PERSONAGGI, DUE LIBRI… UN VIAGGIO IN ITALIA

I viaggi nel tempo In un post sui Diari, pubblicato tempo fa, abbiamo accennato alle relazioni di viaggio scritte nei secoli scorsi dai viaggiatori che compivano il “Grand Tour.” Ma già nel Medioevo le strade d’Italia erano percorse da molti viaggiatori; all’inizio si trattava per lo più di pellegrini che si recavano da tutta Europa…

La Divina Commedia e i suoi illustratori

Nell’anno dedicato a Dante Alighieri, non si può non parlare del suo capolavoro. Tempo fa abbiamo raccontato del manoscritto della Divina Commedia andato perso (“Alla ricerca del manoscritto perduto” – 31 marzo 2019). Che si può dire ancora di questo poema, il più conosciuto al mondo, che non sia già stato scritto? Cerchiamo ispirazione sfogliando…

NON SOLO LIBRI: UNA RIVISTA ED UN RITRATTO “SCANDALOSO”

Londra, 30 agosto 1889. In una saletta dell’Hotel Langham tre gentiluomini stanno cenando. Uno si chiama J.M. Stoddart, è un americano giunto da poco in Inghilterra con un incarico ben preciso: come editore e redattore del Lippincott’s Magazine, rivista stampata a Filadelfia e contemporaneamente a Londra, deve incontrarsi con due giovani scrittori inglesi per commissionare…

Una porta sull’antico Egitto e i suoi misteri

Il libro che prendiamo in mano oggi è un libro speciale. Niente di insolito, direte, tutti i libri sono speciali; chi più, chi meno, tutti hanno qualcosa da offrire. È vero. Ma questo rappresenta una pietra miliare nella storia dell’umanità. Dietro una copertina e un frontespizio sobrio, si spalanca una porta sulla storia millenaria e…

UN LIBRO “INCISO”: PIANTE E MEDICINE NELLA VENEZIA DEL RINASCIMENTO

C’è un libro, sul nostro scaffale, che può raccontare una storia lunga quasi duemila anni, aprendo diverse ed interessanti porte. Si tratta dei “Commentarii” di Pier Andrea Mattioli sull’opera di Dioscoride, stampata a Venezia nel 1554. Ma andiamo per gradi e facciamo un salto indietro per raccontare dall’inizio la nostra lunga storia. Tutto comincia in…

Chateaubriand, un ambasciatore “annoiato” a Roma.

Un ritratto insolito del grande scrittore Nell’ultimo post abbiamo parlato dello scrittore francese Chateaubriand e del suo soggiorno a Roma nel 1828-29, quale Ambasciatore del suo paese presso il Vaticano. Nel fare ricerche sul personaggio e su questa sua esperienza romana, ci siamo imbattuti in uno scritto particolare, che ha catturato subito la nostra attenzione…

Chateaubriand, un ambasciatore “romantico” a Roma

C’ è un libro sullo scaffale che spicca per le sue dimensioni. Ma la grandezza non è l’unica particolarità per cui si distingue. Dentro una custodia di pesante cartone, d’un avorio ingiallito dal tempo, in una sovracopertina di cartoncino sono contenuti 220 fogli in 4° (32×25 cm.) non cuciti, stampati su una spessa carta a…